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Ti aiutiamo a scegliere un trapano

Per essere certo di farti acquistare proprio il modello di trapano elettrico che risponde in pieno alle tue esigenze, Edilcimini ci tiene a farti tener conto di alcuni fattori: solo così puoi esser certo di lavorare con rapidità ed efficacia in ogni situazione.
 
La potenza 
Quella scritta dal costruttore indica soltanto l'assorbimento dell'utensile in condizioni di utilizzo normale mentre quella realmente disponibile al mandrino corrisponde a circa la metà: se quello che stai per acquistare è il tuo unico trapano meglio orientarsi sui modelli più potenti.
 
La percussione
Questo meccanismo è di grandissimo aiuto quando si tratta di forare materiali molto compatti come il cemento perché la punta non solo ruota ma compie anche piccoli spostamenti in avanti percuotendo e frantumando il materiale. L'operazione di foratura risulta in questo modo più rapida e meno faticosa.

La reversibilità 
Quasi tutti i trapani di ultima generazione possono ruotare in entrambi i sensi semplicemente spostando una levetta che inverte i poli dell'alimentazione. Utile per liberare la punta qualora si bloccasse nel materiale questa funzione è indispensabile nei lavori di avvitatura.

Il variatore di giri 
La possibilità di modificare la velocità di rotazione del mandrino è utilissima
• per adattare il numero di giri al tipo di materiale (velocità più basse nei metalli più alte nel legno) ed al diametro della punta (più è piccola più richiede velocità elevate)
• per agire con la dovuta progressione sulle viti da stringere o allentare.
Il cambio meccanico di velocitàE' sicuramente un elemento di pregio che caratterizza i trapani che appartengono ad una fascia di prezzo superiore. A parità di potenza il trapano è in grado di esercitare una maggior forza di trascinamento nella velocità più bassa caratteristica che risulta utilissima negli impieghi gravosi (azionamento di platorelli abrasivi di miscelatori per l'idropittura o la malta ecc.)

Il mandrino 
E' il dispositivo che stringe la punta e collegato con il motore del trapano la fa girare. Può essere di due tipi:
• a cremagliera (si serra con l'apposita chiave che fa leva nei “dentini” della cremagliera)
• autoserrante (si aziona con le sole mani). E' sicuramente più pratico ma se di qualità non eccelsa tende a volte ad allentarsi quando viene inserito il meccanismo di percussione.
La capacità massima di apertura può essere di 10 o sempre più spesso di 13 mm anche nei trapani meno potenti che solo a fatica possono affrontare un foro di questo diametro: meglio quindi procedere per gradi montando punte di misura via via maggiore.

L'ergonomia 
Al di là delle caratteristiche tecniche in senso stretto un trapano deve essere tenuto in mano simulandone l'uso. Solo così puoi:
• sentire se è maneggevole e ben bilanciato
• verificare se i comandi sono comodi da raggiungere
• controllare se l'impugnatura si adatta bene alla tua mano così che durante il lavoro lo sforzo sia ridotto 

Il peso 
I trapani più potenti e solidi pesano necessariamente di più ma offrono un servizio a tutto campo in ogni situazione: la soluzione ideale sarebbe avere a disposizione un paio di esemplari
• un modello leggero e maneggevole per i lavori meno impegnativi e per le operazioni di avvitatura
• un modello più pesante per affrontare i lavori più lunghi e impegnativi.
 

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